presenta Un posto sulla terra - Squilibri. Ne parla con Giò Alajmo
In nove splendide canzoni, il nuovo album della cantautrice veneta in difesa della natura e per un’umanità al riparo dai suoi stessi disastri. In uscita il 5 dicembre 2025 per Squilibri.
Da sempre impegnata per la pace e l’ambiente, accanto a importanti realtà e movimenti come Art For Human Rights (per la quale ha già suonato a Praga, Parigi e Dublino) e la Fondazione PerugiAssisi(per cui è stata incaricata della direzione artistica dell’evento finale della Marcia della pace), Erica Boschiero, nel suo nuovo album, Un posto sulla terra, in uscita per Squilibri, rinnova la sua sfida di sempre, in difesa di una natura risanata e per un’umanità finalmente al riparo dai suoi stessi disastri. Nove canzoni, orientate alla ricerca di un posto sulla terra dove sentirsi finalmente a casa, capaci di catturare ogni sfumatura della sua splendida voce, tra melodie più aperte e distese che aumentano la magia del suo canto. E, di nota in nota, si è come avvolti da una forza delicata ma potente, capace di lenire le sofferenze del presente così che davvero queste canzoni si rivelano essere “shaped perfectly to our times”, come sono apparse a uno scrittore come Colum McCann.
Un posto sulla terra risplende anche di suoni e ritmi nuovi grazie a Stefano Cenci e Tony Pujia che, con la loro produzione artistica, hanno esaltato l’inventiva, poetica e musicale, di Erica, con la complicità dei musicisti coinvolti (Marco Siniscalco, Luca Trolli e Arnaldo Vacca). Nel booklet, i commenti entusiastici anche di Franco Mussida, Matteo Pericoli, Daniel Lumera e Neri Marcoré, i primi ad avere ascoltato il disco, e le bellissime immagini di un autore di fama come Peter Sis.
L’autenticità del suo dire in musica ha comportato per Erica l’adesione di realtà e movimenti impegnati per un agire diverso e a favore di fondamentali diritti della persona e dell’ambiente, fino a coinvolgere due realtà economiche importanti e virtuose che hanno fattivamente deciso di sostenere il suo nuovo progetto discografico proprio in virtù dei messaggi che porta: NaturaSì, azienda pioniera dell’agricoltura biologica e sostenibile, da sempre impegnata nel rispetto dei lavoratori e nella salvaguardia della salute dell’uomo e del Pianeta, e Almo Nature, azienda con attività benefit propria che, con Fondazione Capellino ha generato un modello socio economico, denominato Reintegration Economy, per cui i profitti -assicurata la continuità aziendale- non si trasformano in ricchezza finanziaria ma sono destinati a progetti per la salvaguardia della biodiversità. Modelli che l’artista, d’intesa anche con l’editore, vuole divulgare e promuovere presso il suo pubblico, per il bene di tutti: una condivisione di responsabilità e bellezza.

