presenta Diario Segreto - People. Ne parla con Paolo Colombatti.
«Giulio Casale è davvero estremo nella sua intensità, nel suo essere coerente […]. E anche intellettualmente è uno che si spinge oltre, nel non conosciuto, trovando e vivendo e fissando, e poi restituendo frasi, strofe, ricordi. Dalla poesia beat al teatro canzone, dal rock al web, da De André a Kurt Cobain, ha attraversato e mutuato linguaggi ed emozioni diverse, che riemergono qui e là, come parti di sé.»
Con Diario Estremo, Giulio Casale torna alla sua distintiva prosa poetica – cesellata, densa, ça va sans dire: musicale – e, soprattutto, torna a pubblicare dopo più di un decennio. Si conferma «uno scrittore di razza» – come lo definì Emanuele Trevi nel 2008 – nelle cui parole «è racchiusa un’intera scienza del cuore umano». Introspettivo e sociologico, romantico innamorato, lirico e sarcastico, a tratti durissimo nell’analisi dei tempi che stiamo vivendo; non intende offrire alcuna “verità”, solamente il suo sguardo e il suo ascolto – la sua attenzione.
GIULIO CASALE detto “Estremo” è autore e cantante della rock band Estra, in attività dal 1991. Molti gli album pubblicati da solista e con il gruppo, tra il 1995 e il 2024. Attore e scrittore, diversi suoi spettacoli debuttano al Piccolo Teatro per poi diffondersi nel circuito italiano. Tra i titoli: Illusi d’esistenza (2005, regia di R. Citran), Polli di Allevamento di Giorgio Gaber (dal 2006 ad oggi), La Canzone di Nanda (2009, regia di G. Vacis), La Febbre (2012, regia di F. Bartellini), Le Notti Bianche (2019, da Dostoevskij, regia di M. Dalla Via). Quanto ai suoi libri, si ricordano i racconti del volume Intanto corro (Garzanti 2008), finalista in vari premi letterari, le pluripremiate poesie di Sullo zero (Tagete Edizioni 2014), oltre a due saggi di critica musicale dedicati a Gaber e a Jeff Buckley (del quale Casale è stato primo traduttore in Italia), entrambi per i tipi di Arcana Edizioni.

