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Neige SINNO

sab 27/09/25 18:00 - 19:00

presenta La Realidad - Neri Pozza. 

 

All’inizio di tutto c’erano i libri. Due ragazze, Netcha e Maga, partono zaino in spalla per il Messico, con due pesanti tomi di teoria marxista da regalare al Subcomandante Marcos, che secondo fonti attendibili vive a La Realidad, un villaggio sulle montagne del Chiapas. L’obiettivo preciso e stravagante di incontrare il capo rivoluzionario zapatista, il leader senza volto di un sogno di libertà, è solo l’avvio del viaggio iniziatico delle due amiche, che si fa groviglio di luoghi, incontri, pensieri, emozioni, mentre andando si fa il cammino, come cantava il poeta Machado. È l’inizio di una formazione che porterà Netcha a tornare in terra messicana, ancora e poi ancora, per cercare «un posto, anche minuscolo, e restarci per un po’», seguendo un’astrazione scintillante, fatta pure delle suggestioni di un Artaud stralunato e sofferente sulle tracce dei misteriosi tarahumara nel 1936. La strada per La Realidad, chimera e luogo dell’anima, è un percorso ricco, sorprendente, intriso d’amore ma anche di dolore. E approda vent’anni dopo con Netcha ormai adulta, chiudendo un grande cerchio, in Chiapas. Ancora. In una piazza, gremita di donne che si passano un microfono come testimone dichiarando il loro compito immane e impossibile: la lotta contro la violenza. In una piazza dove si respirano l’antica tristezza millenaria delle madri e delle figlie di tutto il mondo, la rabbia, l’impotenza ma anche la gioia e la comunione. Lì, nella narratrice, inizia qualcosa di immenso, la gestazione di un cambiamento futuro. Lì, inizia tutto. La decisione di smettere di viaggiare, perché cominci il vero viaggio.

 

Io so che durante questi viaggi mi è successo qualcosa di importante, che ci è successo qualcosa, e che quel qualcosa non può essere riassunto ma neppure descritto, che non si tratta tanto di una questione di apprendimento condiviso o di strategia, ma piuttosto di potenza e d’impotenza, di dolore e di gioia.

 

 

Neige Sinno è nata nel 1977 nella regione francese delle Hautes Alpes. Dopo un periodo negli Stati Uniti, si è trasferita in Messico, dove ha vissuto a lungo col compagno e la figlia. Ha studiato anglistica, insegnato all’università e lavorato come traduttrice. Ha scritto una raccolta di racconti e si è occupata di critica letteraria. Il suo libro precedente, Triste tigre, è stato il più premiato in Francia nel 2023 (Prix littéraire Le Monde; Prix Blù Jean-Marc Roberts; Prix Les Inrockuptibles; Prix Femi - na; Prix Goncourt des lycéens). Vincitore del Choix Goncourt d’Oriente, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Slovacchia, Paesi Bassi, India, Turchia, Tunisia, Austria, Corea del Sud e Stati Uniti, in Italia è stato accolto con il grande favore del pubblico e della critica e ha vinto il Premio Strega Europeo 2024.

Villorba
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