presenta Billy il cane - Ponte alle Grazie. In dialogo con Azzurra Berardo
Attraverso gli occhi del suo cane, Alberto Rollo offre un’affascinante esplorazione dell’animo umano.
Da Lassie a Buck, il cane de Il richiamo della foresta, a Zanna Bianca, sono tanti i cani che popolano pagine di letteratura e che hanno ispirato grandi scrittori. Fedele amico dell’uomo e perciò profondo conoscitore dell’animo umano, ispira storie di legami e sentimenti intensi, vere o di fantasia. Alberto Rollo, figura di spicco dell’editoria italiana, nel suo nuovo libro racconta un cane straordinario, metafora di un connubio tra mondo umano e animale, e si sofferma sulla capacità di Billy di comprenderci pienamente, apprendendo persino la nostra lingua
Alberto Rollo: Dopo aver lavorato come editor della narrativa italiana e responsabile della collana tascabile di Giangiacomo Feltrinelli Editore, Alberto Rollo è diventato nel 2005 direttore letterario per la stessa casa editrice. Ha collaborato con varie testate nazionali come recensore e con le maggiori case editrici italiane, occupandosi anche dell’area “Grandi opere” per il gruppo De Agostini. È stato condirettore della rivista Linea d’Ombra e ha scritto saggi su vari argomenti per riviste letterarie come Belfagor, Quaderni Piacentini, Letteratura e letterature, Tirature. Ha inoltre lavorato come traduttore di autori inglesi e americani contemporanei come Will Self, Jonathan Coe, Steven Millhauser, William Faulkner. Ha pubblicato Un'educazione milanese (Manni Editori, 2016 - finalista al Premio Strega 2017); L'ultimo turno di guardia (Manni Editori, 2020 - Premio internazionale L'Aquila); Il miglior tempo (Einaudi, 2021); Il grande cielo. Educazione sentimentale di un escursionista (Ponte alle Grazie, 2022) e Billy il cane (Ponte alle Grazie, 2024).